Conferenza su Naturopatia e Biocampo a cura di Emy Narbone

L’assimilazione del biocampo nella naturopatia ci farà comprendere quanto l’aria, l’acqua, gli animali e l’ambiente non possono essere considerati come “oggetti” separati dalla nostra vita o meglio come oggetti osservati e che per riportare l’armonia e il benessere in noi sarà necessario farlo “fuori di noi” cominciando dai nostri pensieri.
Far questo ci aiuterà capire  meglio l’inquinamento elettromagnetico, a scegliere  alimenti più idonei alla nostra salute, a esaminare la nostra interazione coi luoghi dove abitiamo o lavoriamo ma fondamentalmente ci porterà all’esigenza di assumere un nuovo stile di vita.
Biocampo quale key word per la comprensione della vita su questo pianeta.
NATUROPATIA è rispetto delle leggi biologiche che regolano la vita, attenzione rivolta alla persona e non solo al suo disturbo, riequilibrio energetico, corretta alimentazione, disintossicazione dell’organismo e della mente.  L’obiettivo è riportare l’uomo in armonia  con se stesso, con la sua natura, con la natura.
Il termine BIOCAMPO descrive il campo di “energia di informazione” con la quale viene regolata e resa armonica, la complessa funzionalità di informazione (genetica/epigenetica). In altri termini una rinnovata descrizione quantica della Energia Sottile /Vitale.

1986  L’OMS  (organizzazione Mondiale Sanità) fissa la definizione del concetto di Benessere:
” Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte.”
Questa frase  ha prodotto in me una profonda riflessione che mi ha portato a concludere che il benessere poteva consistere nell’ottimizzazione dell’equilibrio tra più piani della realtà duale: biologico, spaziale, sociale,  non-locale, emozionale e informazionale. Mi sono poi concessa la libertà di pensare che la condizione di benessere sia di natura dinamica, uno stato fluttuante  tra coerenza e non-coerenza e non unicamente assenza di qualcosa appartenente ad un modello meccanicista riduzionista di causa-effetto.
Negli ultimi anni, nel campo della medicina, stiamo assistendo a cambiamenti ed evoluzioni sempre più importanti sia per quanto riguarda il campo della diagnostica che della terapia stessa.
Sta cambiando gradualmente il concetto di malattia e si fa sempre più attenzione a tutto quello che è intornoal malato, all’ambiente in cui vive e con il quale interagisce.
La biologia convenzionale, ad esempio,  accademicamente  basata su processi molecolari fa grandi sforzi a comprendere  la comunicazione Epigenetica (proveniente dall’esterno) e l’informazione  Genetica (proveniente da un organismo vivente) in un gap tra ambiente ed organismo,  ultimamente sta cominciando ad apprezzare ed applicare le ricerche della  fisica quantistica e sta modificando  il modo di concepire il mondo con le sue componenti sia materiali che energetiche.
Il fisico Giuliano Preparata cita l’osservatore che nel momento che analizza un aspetto della realtà automaticamente non ha più la visione d’insieme, osserva solo la parte oggetto dell’osservazione.
Il campo quantistico unitario con infiniti campi di materia e campi elettromagnetici che interagiscono
fungerebbe da collante in cui la vita sarebbe un delicato equilibrio tra coerenza e non-coerenza diquesti campi-particelle per cui è impensabile parcellizzare è solo un’azione della mente . Concetto sviluppato nella teoria della coerenza elettrodinamica quantistica.
Il fisico Emilio Del Giudice afferma che il campo quantistico universale è la base fisica dell’unità, cioè ogni elemento è in relazione con un altro e questa relazione/unione si manifesta nell’aspetto ondulatorio del campo tra  coerenza o non-coerenza. La componente corpuscolare e quella energetica della materia interagisce scambiandosi informazioni. Come potremmo isolare qualcosa?
In pratica, la conoscenza del “Biocampo” potrebbe farci meglio comprendere il non-visibile, il non-udibile, l’energia di informazione che ogni  particella contiene o meglio, che ogni particella è una vibrazione in quel campo (biocampo). Questo potrebbe  favorire studi e applicazioni volti alla prevenzione della salute ed all’implementazione del benessere in armonia con l’ambiente.
Noi siamo fatti di particelle dunque di vibrazioni di campi: i campi non scompaiono sono le oscillazioni dei campi che cambiano, o meglio, l’energia di informazione.
Ogni anamnesi deve considerare tutto ciò!
Questa  riflessione ha prodotto in me una reale miglioramento della mia possibilità di aiutare chi ha bisogno e di divulgare costantemente per il cambiamento di paradigma.  In sintesi estrema: non può esistere  una verità assoluta o un protocollo unico di cura ma una comunicazione dove l’interlocutore è attivo e partecipe in un’analisi delle sfumature della realtà,  in una relazione tra sé e l’ambiente col quale ha interagito e interagisce.

Questo soggetto abbraccia una quantità infinta di argomenti che ci portano a profonde riflessioni sulle certezze che mancano al vivere quotidiano dell’uomo dei nostri tempi. Le numerose lacerazioni ed i traumi causati dal disordine caotico in cui la maggior parte di noi è costretta a vivere, richiede regole fisse, punti di riferimento, soluzioni, che ci possano guidare o addirittura guarire dai vari danni provocati dalla scarsa conoscenza del nostro corpo e della carente attenzione alla nostra salute fisica e mentale.
Quindi risulta prezioso un compendio di istruzioni e tabelle che indicano consigli di cose nocive da evitare e cose benefiche da ricercare per migliorare la nostra vita. Il dott.Cracolici ci aiuta a chiarire molti dubbi, dandoci gli strumenti per elevarci, nonostante le catastrofi ambientali e le evidenti disarmonie paradossali del tessuto umano, verso una speranza di vita migliore, seguendo nuovi paradigmi e punti di riferimento dettati dal risveglio di una coscienza vera, profusa di amore e rispetto di noi stessi e della natura.
Il Dott. Cracolici toccherà un ampio spazio storico, raccontando biografie di santi, alchimisti, anatomisti e scienziati, medici, filosofi, ricercatori e studiosi, artisti e grandi personaggi sia maschili che femminili, che hanno regalato il loro contributo di esperienza e sacrificio all’umanità. Ci illuminerà su come il nostro corpo sia stato nel tempo soggetto a tipologie di cure e metodi di guarigione diversi, via via che la scienza si trasforma e si arricchisce di nuove scoperte. Ci parlerà di Psiconeuroendocrinoimmunologia, di Epigenetica, Cimatica, Microsistemi, spiegandoci che oggi la fisica quantistica ci rivela nuovi orizzonti che hanno trasformato l’antica magia o legge del miracolo in scienza dimostrabile scientificamente nella realtà, dandoci risultati eccezionali su come il nostro pensiero possa influenzare e modificare in positivo la materia e le circostanze. Portando il limite del nostro sguardo oltre l’impossibile!
Molto utile è per noi la descrizione dei benefici che la medicina integrata e l’agopuntura hanno sul nostro stato generale di salute. La conoscenza della Medicina Tradizionale Cinese, (Materia di cui il Dott.Cracolici è docente con la cattedra di Agopuntura alla Scuola di Firenze), ci insegna come i nostri organi, visceri, fasci muscolari, ossa, vasi sanguigni, nervi e tutto il nostro corpo siano parte integrante di un unico sistema armonico attraversato da una energia vitale che scorre attraverso canali energetici (meridiani) collegati fra loro, questi, sincronicamente, possono trasmettere al tutto, salute o malattia. Si fa una utile analisi di come il nostro corpo sia oggi più che mai aggredito da: varie sostanze inquinanti, veleni, stress, errori alimentari, abuso di farmaci o droghe e disturbi vari, che destabilizzano o addirittura distruggono il nostro equilibrio e la nostra salute fisica e psichica.

IL Dott. Cracolici ci descrive una serie di suggerimenti pratici di stili di vita che potrebbero aiutare a risolvere e guarire patologie anche croniche causate dalle nostre cattive abitudini. Ci consiglia vari tipi di cura come:  lo yoga, la meditazione, la mindfulness, il Tai Chi, le discipline di arti marziali, i trattamenti olistici, l’omeopatia, la fitoterapia, vari tipi di ginnastica, varie tecniche di massaggi, dietetica alimentare e la ricerca di sani passatempi costruttivi come passeggiate nel verde, contatto frequente con la natura, letture, studio di discipline esoteriche e religiose, ascolto della musica, arte e tutte le buone abitudini che possono portare le nostre vite ad un livello più accettabile e degno della nostra condizione di esseri umani; esseri creati, in origine, perfetti e speciali, portatori nel nostro DNA di una impronta di Luce che anima la nostra intera vita. Un vero rispetto di noi stessi, ci conduce al riconoscimento dei nostri valori ad un risveglio della consapevolezza, amore incondizionato, vera allegria del cuore e guarigione.
Il nostro Cuore agisce come se avesse una sua propria mente che invia segnali di armonia a tutte le cellule del corpo, possiede migliaia di neuroni capaci di contenere percezioni proprie, di memorizzare informazioni ed inviare segnali al cervello. Inoltre si comporta come una piccola fabbrica di ormoni, ha una riserva di Adrenalina e Dopamina e possiede alte dosi di Ossitocina l’ormone dell’amore che si libera durante il parto, l’allattamento, il corteggiamento, l’orgasmo. Il Cuore ha un campo elettromagnetico 500 volte superiore come forza a quello generato dal contenuto del cranio.

Il Dott. Cracolici include nel suo intervento il discorso all’umanità di Charlie Chaplin ( da “Il grande dittatore “).

“Tutti noi esseri umani dovremmo unirci, aiutarci sempre, dovremmo godere della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti. La natura è ricca e sufficiente per tutti noi.
La vita può essere felice e magnifica, ma noi l’abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, fatto precipitare il mondo nell’odio, condotti a passo d’oca verso le cose più abiette.
Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformati in cinici, l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco.
Più che macchine ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità la vita è vuota e violenta e tutto è perduto.
L’aviazione e la radio hanno avvicinato la gente, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell’uomo, reclama la fratellanza universale. L’unione dell’umanità.
Persino ora la mia voce raggiunge milioni di persone. Milioni di uomini, donne, bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di segregare, umiliare e torturare gente innocente. Non disperate! Perché l’avidità che ci comanda è soltanto un male passeggero, come la pochezza di uomini che temono le meraviglie del progresso umano.
L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori. Il potere che hanno tolto al popolo, al popolo tornerà. E qualsiasi mezzo usino, la libertà non può essere soppressa.
Soldati! Non cedete a dei bruti,uomini che vi comandano e che vi disprezzano, che vi limitano, uomini che vi dicono cosa dire, cosa fare, cosa pensare e come vivere! Che vi irregimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie! Voi vi consegnate a questa gente senza un’anima! Uomini macchine con macchine al posto del cervello e del cuore. Ma voi non siete macchine! Voi non siete bestie! Siete uomini! Voi portate l’amore dell’umanità nel cuore. Voi non odiate. Coloro che odiano sono solo quelli che non hanno l’amore altrui. Soldati, non difendete la schiavitù, ma la libertà!
Ricordate che nel Vangelo di Luca è scritto: «Il Regno di Dio è nel cuore dell’Uomo». Non di un solo uomo, ma nel cuore di tutti gli uomini. Voi, il popolo, avete la forza di creare le macchine, il progresso e la felicità. Voi, il popolo, avete la forza di fare si che la vita sia bella e libera. Voi potete fare di questa vita una splendida avventura.
Soldati, in nome della democrazia, uniamo queste forze. Uniamoci tutti! Combattiamo tutti per un mondo nuovo, che dia a tutti un lavoro, ai giovani la speranza, ai vecchi la serenità ed alle donne la sicurezza.
Promettendovi queste cose degli uomini sono andati al potere. Mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno. E non ne daranno conto a nessuno. Forse i dittatori sono liberi perché rendono schiavo il popolo.
Combattiamo per mantenere quelle promesse. Per abbattere i confini e le barriere. Combattiamo per eliminare l’avidità e l’odio. Un mondo ragionevole in cui la scienza ed il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati! Nel nome della democrazia siate tutti uniti!”

Tratto da: Charlie Chaplin, “Il grande dittatore” 1940